lunedì 11 maggio 2009

Ipertrofie Sensoriali

Lo sguardo bieco dei cieli nuvolosi spande sulla terra stillanti profumi di pane croccante e farina. La vita intorno, quella dei venditori di fiori al bordo della strada, e quella della donna allampanata che se ne sta, raminga e impiastricciata di trucco, vicina al solito semaforo, non sembra essersi fermata; così la sensazione del ritorno è rimasta come congelata, banalizzata dall'immobile quotidianità di una Milano già calda di prima estate. La cavalcata interiore del mio orgoglio e della gioia è andata in crescendo al piccolo trotto, avvalendosi del diritto di una certa predestinazione; è quando si ha l'impressione che il destino ci abbia posato la sua mano carezzevole sulla nuca, e anziché colpire, si sia limitato a sfiorare dolcemente, con atteggiamento quasi paterno e protettivo. Con gli occhi socchiusi e le spalle rilassate ho goduto della fortuna che mi era capitata, senza mai separarmi da quel senso di franchezza che accompagnava il mio viaggio insieme a lei. Sovrapponendosi alle immagini della mente, le figure di un ambiente noto eppur nuovo perché vissuto in maniera più autentica e durevole hanno fatto da sfondo ai tanti giorni, ancorché pochi, in cui il sogno si è materializzato in una piccola, ma palpitante realtà. Al passaggio in via de' Cerchi tutto sembrava rivestito di un'aureola dorata di sole. In me ha rivissuto la città vecchia, ammantandosi dei suoi atavici conflitti e del suo splendore rinascimentale che oggi ne atrofizza la muscolatura sopita dal fasto passato. Così io, nuovo, abbigliato in vesti inconsuete, pestando con le suole il mattone e la pietra e il marmo antico, finalmente dispiegato all'aria del maggio già odoroso come una vela alla brezza marina. 
In poche immagini catturate al tempo e al vento incostante riconosco la mia larva che non sa ancora parlare, che non sa ancora camminare; l'osservo con una tenerezza indicibile, quella parte di me che stenta a sbattere le ali. Penso che così si senta la madre di un cucciolo, che tramuta la sua apprensione nella calda accoglienza del suo seno, memore del piccolo che le è stato strappato dalla morte e per cui ancora si duole, d'una colpa che non si decide a perdonare a se stessa. 
Sto comprendendo che non sbaglio a rivalutare negativamente certi aspetti della mia storia. Per essa ho scritto e parlato, per darle voce ho prestato il mio corpo, e le mani e le gambe e il petto. Non provo rabbia. O rimorso, né rimpianto. L'eco lontana dell'ultima lacrima si spegne in una grotta che forse non sarà più scoperchiata; forse che ai recessi del cuore non è dato riemergere? La vaghezza la cerco fuori da me, in uno sguardo o in una parola detta con maliziosa voluttà; la trovo nell'ultimo bicchiere vuotato mentre il mio mondo si squaderna sotto ai miei occhi, e con un sorriso l'arrotolo come una mappa che ormai non serve più, ché la strada è già trovata, l'orientamento è ormai recuperato. 
In questo istante io capisco, io so che dipendo solo da me stesso e dalle mie azioni; io capisco che la paura di essere il vero responsabile è, in verità, il preludio allo schiudersi d'un uovo. Allora il guscio sarà finalmente rotto. Io capisco che devo ricacciare indietro il timore delle scelte della vita. Io imparo stanotte il valore del coraggio che finora m'è mancato. 

8 Commenti:

Blogger Alberto ha detto...

PRIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO...
:-D

Caro Ady,
ti leggo e rileggo me stesso; e i dubbi che avevo molti anni fa. ;-)

Mi viene da dirti che ti capisco, quindi, ma anche che il coraggio "se uno non ce l'ha, non se lo può dare" (Don Abbondio, "I promessi sposi" - ndr).

La vita, per fortuna o purtroppo, ti verrà incontro lo stesso e tu avrai le risposte che cerchi.

Il mio consiglio è quello di fregartene e di fare quello che vuoi fare per realizzarti e sentirti felice; il resto verrà da sé, credimi.

Tutto è complicato finché non lo cominciamo, poi procede da sé.

Non aver paura, insomma: vivi! ;-)

Un abbraccio amicale :-)

11 maggio 2009 alle ore 17:11:00 GMT+2  
Blogger Demian ha detto...

Firenze, che bella.
No, non sbagli a criticare il tuo passato. Se credessimo di aver vissuto perfettamente, non cresceremmo. E sarà quest'aria di primavera che porta con se gli odori della vita, ma anche io mi sento come un piccolo uovo pronto a schiudersi. E chissà cosa uscirà fuori.
Abbi coraggio di essere te stesso e di affrontare ogni paura per farlo. Rinunciare per lei è il più grande rimorso che ci sia, e ne ho avuto spesso la prova anche io.
Ti auguro di rompere l'uovo e lentamente spiccare il volo.
Un abbraccio non mentale, da uovo a uovo.
:) D.

11 maggio 2009 alle ore 22:42:00 GMT+2  
Blogger Adynaton86 ha detto...

alberto: uno cerca sempre di non aver paura, ma a volte l'inerzia della paura ha il sopravvento. Stavolta, però, devo dire di essere stato più bravo e soprattutto più veloce, e un pizzico aiutato dalla fortuna.
Un abbraccio "fortuna audaces adiuvat" :)

demian: la critica al passato è giusta perché in questo momento è fredda, compassata, ma soprattutto produttiva, perché mi aiuta a capire meglio i miei errori e a trarre le conseguenze più giuste e logiche. Per questo sto "covando l'uovo" (tanto per restare nel campo avicolo...) con la massima cura e attenzione. Ma senza paura di rompere il guscio.
Un abbraccio anche a te :D

12 maggio 2009 alle ore 14:03:00 GMT+2  
Anonymous artemisia ha detto...

È bellissimo avere il privilegio di assistere a questa tua crescita, pulcino.
Il coraggio ci si può e ci si deve dare. Il mio consiglio è quello di continuare a lavorare, di continuare così.

12 maggio 2009 alle ore 21:35:00 GMT+2  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ah, la paura... il più recondito degli istinti di sopravivenza o il più paralizzante di tutti i mali?

Forse entrambi: nel primo caso è bene accoglierla, nel secondo caso è bene vincerla.

La terza possibilità è non farla nascere: del resto, le paure, nascono sempre dal nostro mondo interiore. Ma chi non ha un mondo interiore? Ecco: la terza possibilità, quindi, in realtà è una impossibilità :)

Baci

13 maggio 2009 alle ore 00:37:00 GMT+2  
Blogger Adynaton86 ha detto...

arte: work in progress... ho scoperto che anche nella professione, il coraggio paga! :) ti abbraccio

enry: probabilmente se vivessimo senza paura ci faremmo il problema di essere troppo spavaldi e sfacciati. A questo punto, come si dice... "statti con questi pochi guai" :)
un bacione

13 maggio 2009 alle ore 12:57:00 GMT+2  
Anonymous Anonimo ha detto...

a b c d e f G h i j k l m n o p q r s t u v w x y z a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t U v w x y z a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x Y z a B c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z a b c d e f g h i j k l m n o p q R s t u v w x y z a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t U v w x y z a b c d e f g h i j k l m n o p q r S t u v w x y z a b c d e f g H i j k l m n o p q r s t u v w x y z a b c d e f g h i j k l m n o p q r s T u v w x y z a b c d e f g h i j k l m n o p q R s t u v w x y z a b c d E f g h i j k l m n o p q r s t u v w x z y a b c d E f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z a b c d e f g h i j k l m n o P q r s t u v w x y z a b c d e f g H i j k l m n o p q r s t u v w x y z a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v W x y z a b c d e f g h i j k l m n O p q r s t u v w x y z a b c d e f g h i j k l m n O p q r s t u v w x y z a b c D e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z @ a b c d e f g H i j k l m n o p q r s t u v w x y z a b c d e f g h i j k l m n O p q r s t u v w x y z a b c d e f g h i j k l m n o p q r s T u v w x y z a b c d e f g h i j k l M n o p q r s t u v w x y z A b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z a b c d i f g h I j k l m n o p q r s t u v w x y z a b c d e f g h i j k L m n o p q r s t u v w x y z . it

Ecco: in queste righe si nasconde il mio contatto msn, caro Ady... così potremmo metterci d'accordo per andare a fare sciòpping ecosostenibile. Sono sicuro che non ti sarà difficile capire dove sta il mio indirizzo, considerata la tua mente capitale... :)

Un bacio ;)

13 maggio 2009 alle ore 18:38:00 GMT+2  
Blogger Adynaton86 ha detto...

enry: tu hai deciso di farmi impazzire! O.o ahahah :D

13 maggio 2009 alle ore 19:16:00 GMT+2  

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