venerdì 21 maggio 2010

yawn

Un lieve dondolio che va insieme a una melodia, e poi dodici, tredici, quattordici, i giorni d'un maggio che passa lieve, lieve, nemmeno lo senti. Una sigaretta in più non sarà un dramma: mi accoccolo su una sedia, a piedi nudi, incrociati sopra il tavolo. Suona Al Stewart, "The Year Of The Cat". Il caffè caldo è accanto a me, e il sole bacia il mio petto. Quant'è dolce il tepore dei raggi primaverili! D'improvviso sono tutto un abbraccio di luce.
Sembra un risveglio: l'odore dei grani tostati, però al pomeriggio. Si riaprono i libri, per la seconda volta. Biscotti, e marmellata, e il venticello del quarto piano che accarezza pagine e dita. Improvvisamente tutto sembra migliore.
Torna la voglia di darsi al mondo, di riprendere fili dispersi, ricucire qualche strappo, strappare qualche foglio miscellaneo, è tornata quella voglia di uscire all'aperto, pestare l'erba con i gomiti e tener la testa gettata all'indietro, offrire la bocca, ricevere un bacio e volerne altri cento, esser qualcuno, esser qualcosa, apprendere e lamentarsi, lamentarsi e apprendere.
Un ultimo giro di Do, ancora un ultimo giro, fammi ballare così, voce country, al collo l'armonica, spalla-chitarra, musica viva, ritmo divino.

5 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

se strappi qualche foglio da qualche miscellanea ti denunzio ai bibliotecari di filologia moderna

23 maggio 2010 alle ore 16:21:00 GMT+2  
Blogger Pussyriot Beaverhausen ha detto...

In effetti questa estate improvvisa smuove anche i più musoni. Io la sera (tipo prima di cena) non ho mai voglia di tornare a casa...

PS: all'inizio avevo letto "giro di Dio" per "giro di Do": mi è sembrato bello.

25 maggio 2010 alle ore 13:53:00 GMT+2  
Blogger Demian ha detto...

Non vedevo l'ora.
Piangevo insieme al cielo, e finalmente c'è luce.
Voglio godermela tutta =).
Un abbraccio Ad.

26 maggio 2010 alle ore 18:11:00 GMT+2  
Blogger Ottorizzontale ha detto...

Il pomeriggio di primavera è unico nel suo genere, ma solo se la mente è totalmente libera da pensieri che disturbano :) bel blog... http://ottorizzontale.blogspot.com/

28 maggio 2010 alle ore 19:01:00 GMT+2  
Blogger Adynaton86 ha detto...

suibhne mai e poi mai strappare fogli miscellanei di quelli che dici tu :)

anastasia, è meraviglioso davvero, quanto al "giro di Dio"... devo pensarci su :)

Luce a non finire, Demian, c'è da abbeverarsene. Un abbraccio a te :)

Ottorizzontale, secondo me invece il pomeriggio di primavera è capace persino di scacciare i pensieri più brutti :)

2 giugno 2010 alle ore 01:04:00 GMT+2  

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page

Creative Commons License
This opera by http://adynaton86.blogspot.com is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.