giovedì 18 gennaio 2007

Compagna

Mi piace la notte.

Mi avvolge, mi scalda, mi seduce col suo sguardo furtivo dalle mie finestre.


E io la lascio entrare nella mia stanza, sempre, quasi con riguardo. L'attendo tutto il giorno e mi compiaccio della sua discrezione nell'arrivare, senza che io possa accorgermi che lei è già lì, e mi sorride, solidale, fedele compagna, facendo capolino da sopra i palazzi.


La notte mi porta un alito di vita, di sopravvivenza, mi dà respiro e silenziosa quiete. E' bella perché si lascia scrutare dentro. E' come scavare dentro un vecchio baule: quanti oggetti dimenticati, quanti ricordi lasciati nell'oblio. Con lei è lo stesso: la si può osservare con la stessa abnegazione d'un critico d'arte, o con lo spirito d'avventura di un pirata, alla caccia di qualcosa di prezioso.


E quanta magia c'è, nella notte. Quanta magia che non vogliamo vedere, perché siamo troppo distratti, perché abbiamo altro da fare. Perché dobbiamo dormire, e l'indomani bisogna lavorare o studiare. E allora non possiamo scoprire che anche la luna genera ombra vera, nitida, ancor più ammirevole di quella creata dal sole. Né possiamo ascoltare il fruscio delle foglie secche che rotolano sull'asfalto, subito dopo lo sfrecciare delle auto. E non ascolteremo i miagolii con cui il gatto corteggia la sua compagna, né scalare i tetti e sederci sulle tegole ad osservare le stelle, immerse lontane nel cielo d'inverno.


Come vivere senza? Come si può rinunciare a tutto questo? Tutto questo ispira dedizione, devozione, mistero, impulso. Passione. Amore. Il buio scende su di me, su di noi, su chiunque, e lambisce il cuore di soppiatto. Nell'oscurità cerchiamo a tentoni, nell'attesa che lo sguardo si adegui alla tenebra, vaghiamo insonni tra le lenzuola alla ricerca di calore umano, di un corpo incandescente su cui tracciare i cinque sensi. Per sentire la forza e l'abbandono, il caldo abbraccio, la tiepida carezza di una mano desiderata.


Veglio, con il solo lume dei lampioni lì fuori, mentre cercano di insinuarsi tra le serrande.
Aspetto impaziente il bacio della buonanotte che non può arrivare. Dovrò immaginarlo. E sentirlo più forte che mai, perché stanotte, non riesco a dormire: c'è troppo che scoppia in mezzo al mio cuore.

5 Commenti:

Blogger Laura ha detto...

la notte è una dolce e fedele compagna che non ci abbandona mai e con la quale spesso riusciamo a capire meglio noi stessi.

18 gennaio 2007 alle ore 16:14:00 GMT+2  
Blogger Adynaton86 ha detto...

@laura: meno male che c'è lei..

19 gennaio 2007 alle ore 02:46:00 GMT+2  
Blogger lucia ha detto...

L'ombra della luna mi giocò un brutto scherzo, in una notte di tanti anni fa. Fuoco, chitarre, spiaggia e sorrisi. All'improvviso l'ombra di un bacio clandestino svelò a tutti il mio segreto.
:-/

PS Tutti avrebbero diritto al loro bacio della buonanotte. E se non è come lo abbiamo immaginato ci rimane sempre la speranza.

19 gennaio 2007 alle ore 12:50:00 GMT+2  
Blogger Adynaton86 ha detto...

@lucia: che bella dev'essere l'ombra di un bacio! Ma che segreto? M'incuriosisci :) Il bacio della buonanotte l'ho avuto il mattino seguente però! Ed è stato proprio come lo volevo :)

20 gennaio 2007 alle ore 17:37:00 GMT+2  
Blogger lucia ha detto...

Bene per il bacio del mattino seguente. Meno bene per il mio segreto che quell'estate andò sulla bocca di tutti. Forse un giorno te lo racconterò...
;-)

22 gennaio 2007 alle ore 02:36:00 GMT+2  

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