venerdì 15 dicembre 2006

Il Sapore della Rivincita

Qualcuno diceva che "la vendetta è un piatto che va servito freddo".
Io aggiungerei che una piccola rivincita sia preferibile alla vendetta(che brutta parola, poi, la trovo anche cacofonica). Ed adoperando una perifrasi inglese direi best served freezed. Congelata.
Stasera ho avuto modo di chiacchierare con uno dei pazzi che hanno oltrepassato i confini che portano ai limiti della mia persona. Facendo del mio meglio per spiattellargli in faccia il fatto che sono felice, che sto con una persona stupenda(e sottolineando più volte il fatto che non sia cerebrolesa come lui). Ma non è tutto. Mi sono anche preso la licenza poetica di descriverlo come una persona "neutra, un foglio bianco con poche scritte negli angoli", che recano a caratteri ben visibili le frasi "Lunatico e vagamente incoerente" ed un sottile, ma tagliente "Ha la faccia spesso annoiata".
Mica male, considerando i bicchieri di vino bevuti a multipli di tre questa sera, con l'amico A. e la coinquilina P., davanti ad una bella tagliata coi funghi porcini.
Tutto ciò sarebbe stato perfetto, se poi la mia coscienza non si fosse posta il problema di cercare le macchie causate da questo gesto di cattiveria gratuita, volontaria e preterintenzionale. Insomma, ho finito per farmi da solo il fantomatico "processo alle intenzioni". E ne è venuto fuori che ho fatto lo stronzo. Con finezza, eh, ma stronzo. E' troppo facile scagliare i fulmini che, di tanto in tanto, la dea della giustizia in terra ci concede di lanciare contro coloro che ci hanno, in qualche misura, feriti.
Tuttavia, osservando il tutto con un'ottica decisamente più scaltra e menefreghista(ossia quella che poi ha prevalso in me), ho realizzato che il sapore della rivincita è immensamente più dolce, se gustato dalla vetta del monte, quando tutto va bene e si può affermare con sicurezza di essere felici, per quanto effimera la felicità possa essere. E si è certi che, per chi guarda dal basso e subisce le saette di Dike, mai fu più vero il detto: "Il potere logora chi non ce l'ha".
Mi scuso coi moralisti che predicano il Santo Perdono a tutti i costi: questa è la segreteria telefonica di Adynaton86, sono spiacente ma non sono in casa, lasciate pure un messaggio, ma state certi che, almeno per oggi, non l'ascolterò. E forse nemmeno domani.

4 Commenti:

Blogger Henry ha detto...

il perdono sara' pure una bella cosa pero' la vendetta ha un sapore molto, molto piu' dolce. non so cosa il malcapitato ti abbia fatto ma rendere un po' di pariglia facendo lo stronzo mi sembra un ottimo modo di chiudere un capitolo oscuro. basta non esagerare.

15 dicembre 2006 alle ore 10:19:00 GMT+2  
Blogger Adynaton86 ha detto...

@henry: se l'ho fatto, se l'è meritato.. :P quanto alle esagerazioni, non c'è rischio: in queste cose resto fedele al detto latino "in medio stat virtus"!

15 dicembre 2006 alle ore 13:12:00 GMT+2  
Anonymous Anonimo ha detto...

E così sei arrivato a quella piccola oasi,... non lasciarti proprio ora sopraffare dalla gramigna ke ogni prato infesta, a briglia sciolta , esattamente come mi hai scritto te, raggiungi la felicità, come il cavaliere errante che nell'animo di ognuno di noi vivrà per sempre.

In bocca al lupo.. di cuore.

http://snowb0y.spaces.live.com

18 dicembre 2006 alle ore 01:41:00 GMT+2  
Blogger Adynaton86 ha detto...

@snowb0y: grazie di cuore a te, e crepi il lupo... cercherò di lasciarmi andare fino all'ultimo, sneza riserve... forse questa persona lo merita davvero :)

18 dicembre 2006 alle ore 03:01:00 GMT+2  

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