Canto silenzioso dei danzatori giapponesi

Non crollare. Fai un passo. Fermati.
Sapresti restare in equilibrio come so fare io?
Guardami. Io, da quassù, ti sto guardando. Danzo per te. Eccomi, ti vengo incontro, stendo le braccia verso di te.
La musica. Il battito. Il rumore. Il passo.
Questo è il mio linguaggio. Guardami! Volteggio sul mio asse. Nasco per questo. I miei piedi non li comando più. I piedi. Arcuati, non cercano la terra. Cercano il cielo. Cercano la sublime perfezione. Cerco di stupirti con la mia perfezione.
Volo. Salto. Danzo. Il battito, il rumore, il battito il rumore il battito.
Puoi vedere le mie gambe? Osserva! Meravigliati della mia arte. La porto da lontano per te. Attraverso i fiumi e le steppe, e le lande desolate, e i deserti dei Tartari.
E' cruciale il momento che stai per vedere. Concentrati. Voglio vedere da quassù la tua bocca spalancata e compiacermi dei miei gesti. Sto per eseguire per te qualcosa di straordinario.
Sono a cavallo del ritmo, bestia imbizzarrita, e io sono fuoco che vibra. Sono vela scossa dal fortunale e fogliame nella furiosa bufera.
Muovo lo spazio insieme al mio corpo, lo vedi come cambia, lo spazio? Come trema se io tremo, come s'alza se io mi alzo? Il tuo cuore, voglio sentirlo. Il battito, il rumore, il battito il rumore il battito il rumore del tuo sangue che monta in su per l'emozione.
Ecco.
I riflettori si spengono. Le luci s'abbassano. Poi è di nuovo luce e io sono qui senza nessuno.
Ora tu puoi comandare, ora tu puoi giudicare. Ti è piaciuto ciò che hai visto? Ti sorriderò, mi inchinerò, implorando le tue mani affinché scroscino come i mille ruscelli che risuonano nel bosco taciturno. Tu puoi rendermi felice, fallo. Tu puoi farmi andare avanti, sospingimi verso l'Olimpo.
Ti sento, percepisco ogni tuo senso.
Fammi bere dalla fonte, fammi tornare sopra il palco.
Lasciami annegare tra gli applausi del tuo piacere.
E la riverenza sarà linfa per i miei arti stanchi e i miei muscoli cocenti.
(Ispirato dallo spettacolo di danza contemporanea giapponese, spazio M.I.L., Sesto San Giovanni, 22.02.07)
10 Commenti:
adoro la danza e tutto quello che la circonda... forse x' vengo dal mondo della ginnastica che si avvicina molto a questa disciplina... ti consiglio, se potrà capitarti, di andare a vedere i Momix...in Italia abbimao i kataklò ma non sono +spettacolari come un tempo.... i Momix sono fantastici
@laura: senz'altro seguirò il consiglio! Mi sarebbe piaciuto andare a vedere anche Sylvie Guillem ma purtroppo... ho perso l'occasione :\
Come mi piace quello che scriviiiii!!Bravooo...non permettere mai che le tue parole non si impregnino delle tue sensazioni per volare leggere sul foglio...
belle come sempre le tue parole.
leggendole mi son tornate in mente le immagini viste a londra durante il balletto Swan Lake con la regia e la coreografia di Bourne. sono sicuro che ti sarebbe piaciuto moltissimo.
@blue: ti ringrazio per i complimenti! Non temere... questo non succederà mai! Sono troppo coinvolto :)
@henry: grazie :) Che bello! Tra l'altro le melodie del Lago dei Cigni mi emozionano in modo a dir poco commovente... posso solo immaginare la meraviglia che i tuoi occhi hanno visto!
Volevo ringraziarti.
Non ho ben capito chi tu possa essere, ma la tua descrizione che poi sarebbe la mia mi è piaciuta molto è ho deciso di metterla sulla mia home.
Grazie ancora per esser passato e aspetto sempre i tuoi commenti, si vede che sei un ragazzo che ha testa.
Ciau e un abbraccio forte.
Fabrizio.
@f@b: grazie a te per le tue parole genuine, vive, vivide, taglienti, emozionate, per tutte le parole che scrivi e che hai scritto col cuore pieno e la testa altrove, per tutte le parole che recano dentro un pezzetto di te! Un abbraccio
@Rain-gioia: sogni d'oro allora ;)
Ciao,
c'è bisogno di dare voce ad un'iniziativa importante che trovi sul mio blog a favore di un senzatetto, se puoi e vuoi, ti pregherei di darne notizia e farlo sapere ai tuoi contatti.
Un grandissimo grazie.
Morgan
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